Robotic Process Automation: l’automazione dei processi per migliorare il business

Negli ultimi anni sentiamo parlare sempre più spesso di RPA (Robotic Process Automation), ovvero automazione dei processi. Questo perché le tecnologie sono arrivate ad un livello di maturità tale da permettere alle aziende di potersi “fidare” a delegare una o buona parte delle attività a questi strumenti, e quindi di introdurli nel proprio processo di business.

Per RPA si intende l’utilizzo di ‘bot’ software che automatizzano attività ripetitive normalmente eseguite da umani.

Questi bot, inoltre, spesso si avvalgono di algoritmi di intelligenza artificiale per superare alcuni ostacoli non previsti e prendere alcune decisioni in autonomia.

Un esempio di automazione potrebbe essere il copia e incolla di dati da un foglio Excel o un database ad un portale telematico. Oppure leggere le mail da una casella di posta, scaricarne l’allegato, estrarne dei valori utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale e salvarli in un file excel, tutto in modo automatico, simulando e replicando il comportamento e le azioni dell’utente.

I principali vantaggi dell’introduzione di sistemi di RPA sono:

  • La riduzione del numero di errori, dato che le attività oggetto di automazione sono quelle che, se svolte dall’operatore umano, sono più esposte ad errori perché ripetitive.
  • Contenimento dei costi, grazie alla riduzione degli addetti e al loro riutilizzo per altri compiti
  • Riduzione dei tempi di svolgimento delle attività
  • Nessun impatto sui sistemi informativi, perché non c’è la necessità di interfacciare o integrare i sistemi esistenti, in quanto i bot usano le applicazioni con le stesse modalità di un operatore umano
  • I tempi di implementazione di RPA sono molto rapidi

Il cambiamento che accompagna l’introduzione di strumenti di RPA ha un impatto sulle modalità in cui le imprese utilizzano le risorse umane, al punto che si può paragonare l’impatto dell’RPA sulla forza lavoro degli impiegati, a quello avuto dalle linee di produzioni robotizzate sulla forza lavoro manuale.

L’uso estensivo dell’RPA porterà a richiedere un livello di qualificazione superiore a quello attuale, in quanto le attività ripetitive o proceduralizzate potranno essere svolte dai bot. In ogni caso, al contrario di quanto si possa pensare, la maggior parte delle imprese che hanno adottato soluzioni di RPA ha deciso di non effettuare tagli sul numero di addetti, impiegando il personale in attività più interessanti e a maggior valore aggiunto.

In tal modo, è stato possibile raggiungere migliori livelli di produttività a parità del numero di risorse umane.

 

Alessio Botteghi – Full Stack Developer