AON MIGRAZIONE STORAGE

rinnovamento infrastruttura storage

Aggiornare la propria infrastruttura storage, migrando i dati in sicurezza e gestendo i picchi di performance e le esigenze di business.

Chi vorreste avere al vostro fianco per la realizzazione di un progetto complesso che richiede professionalità, pianificazione e creatività? E perché proprio Mac Gyver? L’icona del piccolo schermo della metà degli anni 80 grazie alle sue competenze e al suo ingegno nel problem solving riusciva in imprese che a prima vista sembravano impossibili.

Sono proprio queste le caratteristiche distintive di Mauden, azienda del gruppo Ricoh che da oltre 30 anni è leader nella consulenza, gestione e automazione delle infrastrutture IT di grandi dimensioni.
E si può dire che sia stato un progetto non solo ben eseguito ma anche ben studiato e condotto, quello che ha visto coinvolta Aon, primo Gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, che nel 2021 aveva pianificato un intervento di sostituzione della propria infrastruttura di storage dati, giunta al termine programmato della sua vita operativa. La gara, che ha visto competere diversi potenziali partner (italiani ed europei), prevedeva criteri ambiziosi, quali la capacità consulenziale e progettuale di rispondere non solo alle esigenze attuali on-premise ma anche a quelle future che indirizzano soluzioni Cloud, la garanzia di piena compatibilità con le moderne soluzioni applicative di Aon e la gestione di picchi di performance nel rispetto dei tempi richiesti dal Business del cliente.

La soddisfazione di Aon
Diego Tommasi, responsabile delle infrastrutture IT di Aon, è stato soddisfatto delle modalità con cui un progetto così ambizioso sia stato portato a termine nel pieno rispetto dei tempi, centrando pienamente le aspettative del cliente, fornendo una soluzione innovativa e di estremo valore.
Lo storage IBM Flash System 7200, infatti, ha permesso elevate performance ed efficientamento nell’erogazione dei servizi a costi contenuti grazie alle funzionalità di compressione del dato pur garantendo al tempo stesso alte performance. La migrazione, operazione delicatissima in questa tipologia di progetti, è stata effettuata a caldo, senza alcun impatto sulla continuità del business, che ha proseguito la propria routine senza interruzioni.
L’approccio consulenziale e flessibile è stato vincente, come sottolinea Luigi Pacillo, Presales Technology Consultant di Mauden e IT Architect del progetto. La filosofia di Mauden è quella di essere un partner che affianca i clienti nella progettazione e nella valutazione delle necessità, nell’implementazione puntuale e nel suo go live, seguendone l’evoluzione nel tempo.

Accompagnare la digital transformation delle imprese è nel DNA di Mauden, che propone un approccio customer oriented per far fronte alle specifiche richieste di ciascun cliente, suggerendo soluzioni in grado di accompagnare, in modo flessibile, la crescita e lo sviluppo del business futuro.

Ulteriore elemento in gioco è stato il rispetto di tempi di progettazione e di implementazione sfidanti, che grazie alla competenza, al coordinamento e alla partnership con IBM, Mauden è riuscita a garantire nonostante la complessità del progetto.

L’affidabilità della soluzione IBM e le competenze di Mauden accompagneranno Aon per il futuro, supportandone la crescita e le esigenze di risorse in un settore così esigente per sicurezza, innovazione e performance come quello assicurativo.

da Il Sole 24 Ore

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